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Le acque minerali

Le acque minerali
Claudio Palma- Autore: Claudio Palma
- Le sue ricette
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Blog: Parliamo di

:: Prima parte
:: Seconda parte

Prima parte.
Da molti anni faccio uso di acque minerali, sia come buongustaio e sia come "trapiantato renale".
Sto' notando che in giro c'è molta confusione e disinformazione su questo argomento, e le varie pubblicità fanno di tutto per imbrogliare ancor di più noi consumatori.
Quindi mi son deciso a scrivere quelle poche cose che conosco e che ho imparato dopo 7 anni di dialisi (1993-2000) e 6 di trapianto (2000-2006).

Le acque minerali sono acque che contengono sali minerali in quantità variabile, tracce di metalli rari alcuni dei quali non presenti negli alimenti che assumiamo tutti i giorni. In generale possiamo dire che alcune hanno, in misura variabile, proprietà farmacologiche e terapeutiche.

Prima di continuare, vi invito a leggere le etichette, e poi vi dico subito che le acque in generale sono considerate potabili se hanno un residuo secco (o residuo fisso) per litro non superiore a gr. 1,00 misurato a 110 gradi C.
Invece per suddividere le acque minerali, si deve vedere il residuo secco misurato a 180 gradi C.

A parte quello che dicono le fonti ufficiali, io ho una mia personale suddivisione basata sulla mia esperienza di bevitore di acque e di curiosone.
Le acque minerali le divido in:
1. oligominerali
2. mediominerali
3. realmente minerali

1) Le acque oligominerali sono quelle che ci fanno andare spesso al bagno, dal momento che hanno una scarsa quantità di minerali, gr. 0,20 per litro di residuo secco a 180 gradi C., potabili, da tavola, con proprietà farmacologiche scarse o nulle, da non assumere in caso di nefrite o di insufficienza cardiaca o di ipertentensione, diventano indigeste se addizionate con anidride carbonica.
Sono oligominerali: Levissima, S.Anna, Panna, Fiuggi... e se ne avete altre fatemi sapere.

2) Le acque mediominerali hanno un residuo secco misurato a 180 gradi C. che va da gr 0,20 a gr 1,00 per litro. Sono potabili, ma a patto che non superino gr 1,00 di residuo secco a 110 gradi C. Quelle non potabili sono da considerarsi ad uso esclusivo terapeutico. La maggior parte delle acque mediominerali sono quindi potabili ma spesso hanno azioni terapeutiche diverse a seconda della loro principale sale minerale. Sono mediominerali: Claudia, Nepi, Egeria... quelle che conosco io, se ne avete altre, fatemi sapere.

3) Le acque realmente minerali hanno un residuo secco a 180 gradi superiore a gr 1,00 per litro. Tutte quelle che superano gr 1,00 di residuo secco a 110 gradi C. non sono considerate potabili. Hanno una quantità di minerali talmente alta che debbono considerarsi esclusivamente a scopo terapeutico. Possono essere: ferruginose, solfuree, salse, arsenicali...
Sono realmente minerali: Sangemini, Uliveto... e chi più ne ha... me le dica :)

Questo è quanto so'.

Dulcis in fundo, alcune leggende metropolitane:
- le acque minerali hanno un diverso potere calorico a seconda del tipo di acqua: FALSO!
- le acque minerali frizzanti o gassate fanno ingrassate: FALSO! (al massimo hanno un certo effetto... una volta giunte nell'intestino ;-)
- occorre bere fuori pasto o solo alla fine del pasto: FALSO! (con risatina in sottofondo)
- fa male bere a stomaco vuoto: FALSO! (l'acqua non fa mai male, soprattutto quando si ha sete)
- durante la giornata non bisogna bere esageratamente: FALSO! (più si beve e più i vostri reni vi ringrazieranno)
- la ritenzione idrica è provocata dal bere troppa acqua: FALSO! (è provocata dal mangiare salato)

Seconda parte.
In questa seconda parte volevo porre l'attenzione sul prezzo delle acque minerali, in particolare di alcune acque minerali :)
Inutile citarne qualcuna, quelle che costano tanto lo sappiamo quali sono: in particolare una marca famosa tra quelle oligominerali.
Una confezione di 6 bottiglie di "questa" acqua a cui mi sto riferendo costa piu' o meno... ecco sì, proprio quella cifra!
E' comunque troppo, credetemi! Non penso di essere lontano dalla verità se dico che i costi dell'azienda produttrice di quell'acqua minerale in pratica sono minimi, e riguardano solo l'imbottigliamento ed il costo del minuscolo quantitativo di plastica per produrre una bottiglia.
Tale costo di produzione, incrementato da altri costi di distribuzione e vendita è comunque un costo piccolissimo in confronto a quello che il consumatore paga per 1 bottiglia di acqua minerale.
A tal proposito vi suggerisco una cosa. Premettendo che l'acqua del nostro rubinetto è potabile, ma è e rimane un'acqua depurata e passata e ripassata attraverso mille impianti... se anche voi come me amate bere acqua di sorgente... beh, guardate che l'acqua di sorgente esiste veramente :)
Se non avete problemi o patologie particolari ma volete bere acqua pura, provate a farvi un giro intorno ai paeselli della vostra città, paesi di montagna, collina o anche campagna, portatevi una sporta con un po' di bottiglie, chiedete in giro, informatevi, parlate con la gente del luogo e scoprirete centinaia di sorgenti fresche chiare e pulite, ma soprattutto GRATIS!

o Silvia: ci tenevo proprio a farti i complimenti. Hai fatto una bella relazione spiegando bene, dettagliatamente e in maniera comprensibilissima tutti i segreti delle acque. Bravo, bel lavoro, complimenti!!!
...e auguri per i tuoi reni.

o Marzia: ho una bimba di 6 mesi che fino a pochi giorni fa' ho allattato esclusivamente al seno. Ora, con l'inizio dello svezzamento, vorrei cominciare a darle un po' di acqua da bere per accompagnare le pappette. Quale mi consigli? Credevo che la Sangemini fosse la migliore per i lattanti.
... Ah! Dimenticavo... Noi in famiglia beviamo quasi sempre acqua di rubinetto: facciamo bene? Grazie in anticipo per la tua risposta e complimenti per il super-sito di cui sono una assidua frequentatrice! Ciao.

o Claudio Palma: innanzitutto la mia esperienza riguarda le acque "per i grandi" :)
Comunque cercherò di darti qualche consiglio. La prima cosa da fare per non sbagliare, visto che ogni bimbo è diverso dagli altri, di chiedere consiglio prima al proprio medico di famiglia, poi al pediatra.
Premesso che io non ho la più pallida idea di quando dare il latte in polvere, le pappette... eccetera ;-) ...ma conosco alcune cose sulle acque per bimbi... quindi prendi con cautela quello che ti dico.
Tra le acque oligominerali, quelle a bassissimo contenuto di minerali sono adatte per sciogliere il latte in polvere.
Le mediominerali in generale vanno bene per anziani, bimbi e mamme che allattano.
Le acque ricche di sali minerali, ossia le acque realmente minerali, non vanno comunque bene usate tutti i giorni come acque da tavola, ma debbono essere usate per "terapia", ma quando dico "terapia" intendo dire "prescritte" da uno specialista e bevute sotto il suo controllo.
L'acqua Sangemini? Se guardi nell'etichetta, vedi che contiene una quantità abnorme di calcio: per acque di questo tipo io chiederei consiglio allo specialista prima di farle bere tutti i giorni alla bimba...
Per tutti i giorni, penso, esistono molte altre acque per bimbi, tra le mediominerali.
Per noi adulti l'acqua del rubinetto va benissimo, a meno di avere qualche patologia particolare. Ad esempio gran parte dell'acqua di Roma contiene molto calcio, ma veramente molto... e in molti quartieri viene addizionata con disinfettante (qualcosa tipo amuchina o roba del genere, se la metti in una bottiglia e la bevi il giorno dopo, te ne accorgi... ha un sapore... )

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